Ti sarà inviata una password tramite email.


Conoscete la Sartoria Creativa? No? Beh allora siete capitati sul blog giusto!

Oggi, 8 marzo, è la festa della donna. Ogni anno, per questa ricorrenza, sentiamo testimonianze su cosa voglia dire essere donna oggi. Le voci sono ogni tanto discordanti, ma tutte concordano su una cosa: abbiamo ancora tanto da lottare per poter arrivare alla vera parità dei sessi.

Come sempre noi in Sadesign, non riusciamo a non cercare il lato positivo. Per questo, in occasione della festa della donna abbiamo voluto raccontarvi la storia di Tiziana, una donna felice grazie alla sua Sartoria Creativa. Grazie al suo impegno, determinazione e dedizione è riuscita a rendere concreto il suo sogno.

Le abbiamo chiesto di raccontarci di lei, della sua Sartoria Creativa e di parlarci delle donne che l’hanno ispirata. Quindi mettetevi comodi e… buona lettura 🙂

Su SartoriaCreativa, il tuo sito web, leggiamo: “Mi chiamo Tiziana e sono una sarta felice”. Cosa serve per essere felici oggi?

ragazza con anguria che simula il sorriso.

“Sono una sarta felice perché ho la possibilità di portare avanti un’attività che è il risultato di una mia visione personale e creativa della professione di sarta.

In generale io sono convinta che per essere felici è importante accorgersi e fare tesoro delle “piccole cose”, nella vita come nel lavoro”.

Come nasce Sartoria Creativa?

foto della sartoria creativa con mani e macchina da cucire in primo piano

“Sartoria Creativa nasce quando da piccola vedevo mio papà (allora sarto) cucire con quella che per me era una magica macchina.

Cresce durante la scuola e si sviluppa durante il mio percorso lavorativo, maturato in diversi settori sempre nel mondo sartoriale.

Sperimentarmi in vari ambienti mi ha dato la possibilità di coglierne le diverse sfumature e sviluppare piano piano nella mente e poi nella pratica la mia idea di sartoria alternativa!

Sartoria Creativa compie 15 anni, da tre è anche bottega a Levico Terme (a breve anche on-line) ed è in continua evoluzione, come nella mia natura”.

Oggi è la giornata internazionale delle donne. Chi è la donna che ha ispirato di più Sartoria Creativa?

tre ragazze che sorridono in un campo di girasole

“Più d’una per la verità, di varie culture ed interessi: per citarne due molto famose, Marie Curie e Margherita Hack.

In generale ho un debole per le donne che portano avanti a testa alta le loro idee, indipendentemente dalle mode e dalle parole della gente, spesso andando controcorrente“.

Ci sono ancora secondo te stereotipi sulle donne? E se sì, come li combatteresti?

scritta girl boss con lettere scarabeo

“Purtroppo sì.

Credo che ci sia ancora molta strada da fare da questo punto di vista e sinceramente non ho la “formula magica”.

Sicuramente non arrendersi.

Ad una donna non serve apparire più di quello che è, basta che dimostri con i fatti ciò che è”.

Tu sei una donna con un’attività propria. Hai mai trovato difficoltà in quanto donna nel costruire Sartoria Creativa?

4 borse ideate dalla sartoria creativa gialle e nere su un muretto

“Personalmente devo dire di no, ma questo dipende dal fatto di non avere figli.

Sarebbe un’enorme difficoltà coniugare la mia attività (che richiede molte energie, tempo e dedizione) con l’essere mamma”

Forse non avrei “imbastito” tutto questo… o forse l’avrei fatto comunque per via di quella “sana follia” che scatena la mia anima creativa.
Certo non sarebbe stato semplice, col rischio di trascurare il lavoro o, peggio, gli affetti.

Questo è un tema molto delicato, se pensiamo per esempio che molte di noi piccole artigiane /imprenditrici (considerando la crisi economica già presente, aggravata ulteriormente dalla pandemia), non possono permettersi di sostenere il costo di una dipendente, cosa che renderebbe la vita non dico una passeggiata ma sicuramente regalerebbe ritmi più umani.

Che consiglio ti sentiresti di dare alle donne del futuro?

finestra con scritta your ideas matter. write them down

“Prendo in prestito una frase da Marie Curie: “Siate meno curiose delle persone e più curiose riguardo le idee”. “

E a chi vuole intraprendere il tuo percorso?

stoffe della sartoria creativa con forbici e spillini

“Non ci sono scorciatoie, per imparare un mestiere ci vuole tempo, costanza e impegno. Oltre allo studio per costruirsi una base solida, serve applicarsi e rinnovarsi in continuazione. Lasciate perdere la tuttologia dei tutorial!”

Speriamo che la storia di Tiziana sia stata d’ispirazione per capire come, con impegno e determinazione, è possibile seguire i propri sogni. A questo link trovate il suo sito e le sue magnifiche creazioni.

Se, per la festa della donna, vuoi dare un piccolo pensiero alle tue dipendenti o clienti, leggi l’articolo del blog dedicato.