SadesignCome ogni anno (Covid permettendo) abbiamo fatto visita a PTE-PromotionTrade Exhibition 2022 alla ricerca di stimoli, idee e novità.
Cosa ci siamo “portati a casa”, oltre che a tanto entusiasmo e molte strette di mano?
Ispirazioni in merito a nuove forme, articoli, colori, materiali…
E sicuramente la consapevolezza di quanto ogni azienda stia lavorando sull’ampliare sempre di più il ramo della sostenibilità e di quanto si stia lavorando per realizzare sempre più gadget ecologici innovativi.
Cresce soprattutto la voglia di unire il rispetto per l’ambiente ad una buona dose di creatività e inventiva. Sughero, bamboo, cotone, fibra di grano… sono materiali di cui vi parliamo spesso (se te li sei perso scoprili qui). Oggi invece parleremo di gadget ecologici molto particolari, fatti con materiali che porteranno nel tuo ufficio un pizzico di natura e tra le tue mani l’energia di un buon caffè.
1. CARTA PIETRA E MINERALI
L’idea di scrivere sulla pietra potrebbe riportare la nostra mentre indietro di 2000 anni… e invece no. La carta pietra è un materiali innovativo dalle mille qualità. È composta all’80% da carbonato di calcio, deriva da pietre – come residui di materiali edili – ridotte in polvere e tenute assieme da apposite resine che le conferiscono la struttura. I pregi? A differenza della carta tradizionale è impermeabile e a prova di strappo. La sua texture liscia e poco assorbente permette una scrittura fluida e ordinata. Perché ci piace? Perché viene prodotta senza tagliare alberi e senza l’utilizzo di acqua durante la produzione: un ottimo modo per non sprecare risorse preziose.
Per un kit completo prova la penna arricchita con minerali: riducono del 60% l’utilizzo di plastica e aumentano del 50% il peso della penna. Un vero e proprio gioiellino!
2. FRUTTI DEL MARE
Spesso quando parliamo di sostenibilità parliamo di mare. Proteggere gli oceani dalla plastica è uno degli obiettivi alla base di tante iniziative (pensiamo alle nostre amate Ocean Bottle), riutilizzare e riciclare materiali provenienti dal mare quindi è come fare un passo in più. Proteggere rispettando e riutilizzando.
Sono più di 7 milioni di tonnellate le conchiglie che vengono scartate ogni anno dall’industria dei frutti di mare: la maggior parte finisce in discarica o viene gettata in mare. Un gran peccato se si considera che i gusci e conchiglie non sono biodegradabili, sono composti per oltre il 95% da carbonato di calcio, cioè calcare.
Per questo alcune aziende ultimamente hanno deciso recuperare questi detriti nei centri di raccolta rifiuti e di donare loro una seconda vita. Un esempio? Questa penna composta al 30% da conchiglie riciclate – come ad esempio ostriche provenienti da lontani ristoranti francesi – e per il restante 70% da plastica riciclata o rigenerata.
Un altro materiale “marino” che abbiamo scoperto? Le alghe: un sostituto valido alla plastica per un packaging eco-friendly.
3. CARTA PIANTABILE / PIANTA SEMI
Cosa c’è di più sostenibile di un biglietto da visita che se piantato e innaffiato diventa un fiore?
La carta semi, o carta “piantabile”,è realizzata con materiali di scarto ed è composta da due strati di carta sottili con dei semi all’interno. È un bellissimo esempio di economia circolare, non solo non ci sono sprechi ma viene anche generata una nuova vita. L’ambiente ci guadagna e le persone rimarranno a bocca aperta davanti ad un’idea così originale! E se lo stupore non è mai abbastanza, puoi sempre abbinare anche la matita “piantabile”. 😉
4. FONDI DEL CAFFÉ
C’è chi ci fa i trattamenti per il corpo, chi lo utilizza per profumare il frigorifero, chi per pulire casa… gli utilizzi sono tantissimi. Per questo non potevano non diventare una preziosa risorsa green. I fondi di caffè sono hanno la capacità di trasformarsi in mille modi diversi: oggetti di design bellissimi, capi d’abbigliamento all’ultima moda e… gadget di tendenza. Come questo set da scrivania minimal e indispensabile. Che il contatto con il caffè sia esso stesso caffè? Potrebbe essere ciò che ci vuole per essere sempre carichi!
Insomma, possiamo tranquillamente affermare che la sostenibilità può essere una sfida divertente e stimolante. Quindi, se ti abbiamo trasmesso la voglia di guardare agli oggetti della tua quotidianità con occhi nuovi e con le mani pronte a reinventare…
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