Se sei alla ricerca di mascherine per la tua azienda e sei un po’ confuso su quale tipo di mascherina per Coronavirus dovresti usare questo articolo potrebbe aiutarti.
L’emergenza Coronavirus obbliga le aziende a munirsi di mascherine, su questo non ci sono dubbi. Ma che tipo di mascherina devono avere? Quelle consigliate in televisione sono effettivamente reperibili?
In questo periodo molte aziende si preparano a riprendere l’attività che avevano sospeso e quindi c’è una vera e propria corsa alle mascherine. Senza quelle non si riapre ma, ancora più importante, non ci si difende dal rischio di contagio. Eppure non è così facile reperirle, probabilmente te ne sarai accorto.
Le mascherine chirurgiche sono difficili da reperire
La produzione di mascherine chirurgiche ha impennato a livello mondiale e addirittura molte aziende si sono convertite per realizzare mascherine anti virus, ma questo non basta. Di “mascherine Coronavirus” ne servono a milioni e la verità è che in questo momento non ce ne sono abbastanza per tutti. Non di mascherine chirurgiche almeno.
La televisione ci dice che se non siamo personale medico dobbiamo usare proprio quelle, sia nel tempo libero che al lavoro. Essendo monouso, dovremmo quindi avere tutti una mascherina chirurgica al giorno.
Facciamo un semplice calcolo: un’azienda medio piccola con 20 dipendenti deve fornire a tutti loro una mascherina al giorno. Calcolando 20 giorni lavorativi, al mese gli servono 400 mascherine, per chissà quanti mesi. Forse per tutto il 2020? Senza contare quelle di riserva da dare agli esterni. Immagina quante ne deve acquistare una multinazionale!
Il risultato? Le chirurgiche monouso sono difficili da avere in generale e quasi impossibili da avere nel giro di pochi giorni. Le altre che sentiamo nominare, ovvero le ffp2 e ffp3, sono riservate al personale sanitario.
A ognuno la sua mascherina, in base al rischio di contagio
Insieme alle mascherine chirurgiche avrai sentito nominare continuamente le ffp2 e le ffp3. Anche se potrebbero sembrare le più sicure, e in un certo senso lo sono, si possono escludere come tipo di mascherina per Coronavirus per uso comune. Ecco perché…
Rispettivamente le ffp2 e le mascherine ffp3 arrivano a filtrare fino al 95% e 99% delle particelle che si trovano nell’aria. Questa azione di filtro avviene dall’esterno verso l’interno. Capirai quindi perché i medici che stanno a contatto con pazienti infetti devono usare queste mascherine protettive.
Quello che forse non è chiarissimo è che le ffp2 e le ffp3, se hanno il filtro, non fanno barriera in espirazione. In altre parole le maschere con filtri proteggono chi le indossa ma non chi gli sta di fronte.
È vero, esistono anche le ffp2/3 senza filtro. Queste riducono sia il rischio di contagiare che quello di essere contagiati. La tecnologia che le rende così sicure però le rende contemporaneamente impegnative da portare. Al loro interno si crea umidità e respirare inizia ad essere faticoso dopo poco. È molto improbabile pensare di tenerle per un intero turno di lavoro.
Escludiamo le ffp2 e ffp3 come tipo di mascherina per Coronavirus per le aziende
Ricapitolando, ecco perché le ffp2 e ffp3 sono da escludere come tipo di mascherina per Coronavirus da usare al lavoro o nel tempo libero:
- anche di queste ce ne sono poche ed è bene lasciarle a chi è più esposto al rischio.
- Le ffp2 e ffp3 filtrano anche le piccolissime particelle che si generano in caso di aerosol, situazione che si verifica solo in ambito medico durante alcune operazioni o manovre specifiche e che provoca una maggiore propagazione delle particelle nell’aria.
- Quelle senza filtro sono faticosissime da portare mentre quelle con il filtro proteggono solo chi le indossa. Per ridurre sensibilmente il rischio di contagio la situazione ideale non è tanto far indossare a pochi chissà quali mascherine ma piuttosto far indossare a tutti una mascherina sufficiente a trattenere possibili particelle infette. Per questo scopo sono più che sufficienti le mascherine chirurgiche o altre simili certificate.
Esistono altre mascherine idonee per Coronavirus?
Se le ffp devono essere lasciate ai medici e le mascherine chirurgiche sono difficili da reperire come faccio a procurarmi le mascherine per riprendere la mia attività in sicurezza?
In realtà esistono diversi altri modelli di mascherine e per certi versi sono ancora migliori delle chirurgiche. Si possono avere quelle lavabili e riutilizzabili, per esempio. Ci sono di forme e materiali più confortevoli del poliestere, come il cotone biologico. Se dobbiamo portarla tutto il giorno la comodità è decisamente importante.
Dal punto di vista ambientale poi, gli aggettivi “riutilizzabile” e “biologico” vanno decisamente meglio di “monouso” e “poliestere”. Non se ne parla tanto ma la verità è che le mascherine chirurgiche non sono riciclabili, non sappiamo come smaltirle e stanno già riempiendo i nostri mari. Eticamente sarebbe meglio se le aziende scegliessero un altro tipo di mascherina.
Un altro aspetto interessante sulle mascherine è che… si possono personalizzare! Da un lato la personalizzazione toglie un po’ quel senso di angoscia. Dall’altro è un ottimo modo per distinguerti e far ricordare il tuo marchio. Quante persone sarebbero felici di ricevere una mascherina bella? La userebbero volentieri e mettendola diventerebbero ambasciatori del tuo brand.
Tipo di mascherina per Coronavirus che rispetta l’ambiente
Le mascherine in cotone biologico hanno più di un vantaggio. Sono lavabili e durano più a lungo. Il tessuto è anallergico e sterilizzabile. Vanno bene se si devono portare molte ore perché sono morbide. Alla fine del loro ciclo di vita sono biodegradabili e quindi hanno un basso impatto ambientale. È possibile averla semplice e bianca oppure personalizzarla con il proprio logo o con un disegno.
Tipo di mascherina per Coronavirus made in Italy
In TNT o in cotone, monouso o lavabili, adatte all’attività sportiva. Semplici o personalizzabili. Se preferisci il made in Italy hai una scelta molto vasta e, probabilmente, tempi di attesa meno lunghi.
Mascherine personalizzate per unire sicurezza e merchandising
Presto le mascherine personalizzate diventeranno di moda. Hai visto online il trikini (bikini con mascherina)? Una volta superata l’urgenza di munirsene le persone inizieranno a preoccuparsi anche dell’aspetto estetico e battaglieranno a suon di selfie su Instagram per fare a gara a chi ha la mascherina più originale.
E sarà a questo punto che alcuni brand emergeranno, perché avranno saputo con la creatività rendere meno odioso qualcosa che ora ci spaventa molto.
Tutti ci auguriamo che questa emergenza finisca presto e che le mascherine possano diventare un ricordo. Le previsioni però fanno pensare che dovremo sopportarle per un bel po’ di mesi. Se così sarà, è molto probabile che le mascherine diventeranno il nuovo gadget di tendenza.
Come dovrebbe essere la mascherina che rappresenta la tua azienda? Prova a pensarci!
La mascherina carbon: il miglior compromesso
Forse come tipo di mascherina per Coronavirus il miglior compromesso in assoluto è la mascherina carbon. Innanzitutto si tratta di un dispositivo medico di classe I (dpi) registrato al Ministero della Salute.
Il tessuto è cotone e gli atomi di carbonio la rendono altamente antimicrobica e batteriostatica. Per questo garantisce la protezione del volto al 92%. È lavabile fino a 30 volte e quindi riutilizzabile per un periodo abbastanza lungo. Anche per l’ambiente non è troppo dannosa, proprio perché non viene continuamente gettata.
Infine può anche essere personalizzata. La carbon per il momento è la preferita fra tutte!
Un’ultima categoria di mascherine che non abbiamo menzionato sono le scarf con mascherina integrata per lo sport! L’attività sportiva infatti durante la pandemia ha avuto un’evoluzione tutta sua. Vai sull’articolo sull’Attività outdoor e lo sport durante il lockdown e scopri di più!
Cerchi altri prodotti utili per lavorare in emergenza Coronavirus? Visita la sezione dedicata sul nostro catalogo.