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Quanto è importante il ruolo della formazione per uno sviluppo sano e sostenibile? In Sadesign crediamo che questo sia un obbiettivo fondamentale e facciamo proprio, tra gli altri, il 4° Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite per il 2030 sia con le ore di formazione del nostro team (nell’anno scorso anche superiore alle 40 ore annuali per i più valorosi) che con le iniziative rivolte al mondo della scuola.

Il progetto con Istituto Veronesi e DMD Rovereto

Oggi vogliamo condividere la bellissima esperienza che abbiamo avuto con l’Istituto Veronesi e DMD Rovereto e ringraziamo nuovamente Serena Ruffato, Simone Branchi e Silvia Toccoli per averci coinvolto.

Come è andata? Davvero entusiasmante, un’esperienza che ci ha anche arricchito.

La Scuola ci ha contattato per affiancarla nella creazione di una challenge a cui gli studenti hanno partecipato all’interno del loro percorso di formazione, un project work che li ha guidati nella analisi di una necessità aziendale e nella presentazione di una soluzione reale. Abbiamo pensato che, in ottica contemporanea, un cliente volesse avere un gadget fisico a cui associare un’esperienza digitale. Una esigenza comune ma tutt’altro di banale risoluzione. Questa era la nostra Challenge.

I ragazzi erano preparati benissimo, sia utilizzando degli approcci moderni di design thinking al livello di veri professionisti, sia nell’analisi di marketing indispensabile per l’ideazione di una soluzione che sia attinente al mercato. Hanno realizzato interviste, pensato in maniera divergente per poi convergere alle soluzioni, visibili e toccabili con mano. Forse nemmeno lo sanno, ma hanno prodotto un percorso da 10 e lode!

Videocall con studenti per project work. Sadesign. Scuola.

Le idee proposte dai ragazzi

Queste le fantastiche soluzioni pensate dai ragazzi:

  • Gruppo Plant-B: Sacchettino in carta porta rifiuti contenuto in un packaging di carta seminabile, collegabile ad app per servizi aggiuntivi. Ideazione di: Alessandro Zortea, Anna Federico, Emma Beltrami, Victor Ulayan, Arbri Haxhiu.
  • Gruppo Hydrex: Borraccia bluetooth in vetroborolsilicato con agitatore. Ideazione di: Andriollo, Nardin, Zampiccoli, Zanotelli, Zidan, Tomaselli.
  • Gruppo BubbleMan: Portachiavi e tappo personale NFC per riconoscere la propria bottiglia in situazioni pubbliche, collegabile ad app di gamificazione e socializzazione. Ideazione di: Maria Azzolini, Elia Martello, Alessio Delli Compagni, David Andreata, Yuri Ress.
  • Gruppo Douch: Anello di congiunzione con sacchettino rifiuti per animali, per trasformare due ciotole in silicone in un contenitore esterno allo zaino. Ideazione di: Aldrighetti, Amadori, Emanuelli, Gelmi, Ianes, Scardigno.

Project work studenti con Sadesign. Sacchetto sostenibile da zaino con QRcode.

Il vincitore del project work: Plant-B

La nostra preferenza è andata all’idea Plant-B, perché è stata capace di riutilizzare semplicemente una soluzione esistente, dandogli un valore superiore determinata dalla usabilità e con molta attenzione ai temi della sostenibilità. Inoltre, la soluzione permette di trasportare anche off-line messaggi di comunicazione forte che sono il cuore del merchandising, aggiungendo però uno strato di funzionalità digitale che perdura a lungo termine.

Project work con sacchetto, QR code. Sostenibilità. Studenti. CARTA PIANTABILE.

Wow per quest’idea! Ma grandissimi tutti, la scelta per la challenge andava fatta, ma ci si potrebbe investire su tutti. Auguriamo a questi ragazzi e ragazze di continuare così perché non vediamo l’ora di incontrarli tra i nostri uffici, o in quelli dei nostri clienti o concorrenti!

Partecipare a questo progetto non è stato a costo zero per la nostra azienda. Coordinamento e presenza sono stati un impegno, enumerabile ma certo accettabile. Pensiamo però che il nostro contributo sia stato utile, sia a noi che agli studenti e studentesse, ed è il modo di essere parte al raggiungimento degli obbiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite, che abbiamo abbracciato insieme ai 10 Principi del Global Compact . Hai mai pensato di essere agente del cambiamento e farne parte?