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Negli ultimi anni lo smart working è stato sempre più elogiato come un buon modo di lavorare. Ora che siamo in emergenza Covid tantissime aziende che già permettevano il lavoro agile lo hanno sfruttato di più e molte altre che non lo conoscevano hanno iniziato a sperimentarlo.

In effetti lo smartworking sembra funzionare, anzi sembra che le persone che fanno smart work siano più produttive. Ne sono convinti i paesi nordici dove è molto più diffuso.

Il primo vantaggio dello smart work è sicuramente la riduzione dello stress per il lavoratore. Organizzare i propri orari e lavorare nel proprio ambiente gli permette di affrontare le mansioni con maggiore serenità e quindi di svolgerle meglio. A questo possiamo aggiungere che si risparmia tempo, denaro e si inquina meno.

Si risparmia tempo perché con il lavoro agile si eliminano i viaggi per andare e tornare dall’ufficio. Di conseguenza si risparmia denaro, perché questi spostamenti costano al dipendente, come anche il pranzo se deve farlo fuori. Si inquina meno perché si riduce di molto l’utilizzo di auto e moto.

Come lavorare in smart working

Come tutte le cose lo smart working ha anche aspetti negativi, per esempio la solitudine e la minore interazione con il resto del team. Però se consideriamo che ora è anche un modo per tutelarci dal Covid e diminuire la possibilità di contagio, perché non provarci?

Per lavorare bene in smart working e rendere il lavoro agile, la postazione di lavoro deve essere attrezzata e confortevole. Ci sono tanti aspetti che influiscono sul rendimento: la qualità dell’aria, la postura, i possibili elementi di disturbo e l’attrezzatura.

Su alcuni di questi aspetti non si può più di tanto intervenire. Per esempio se si vive in pieno centro a Milano difficilmente si potrà pretendere silenzio. E se in casa ci sono bimbi piccoli sarà difficile mantenere la concentrazione a lungo.

Sul discorso della postazione e dell’attrezzatura invece si può lavorare. Anzi potrebbe essere proprio l’azienda a fornire gli accessori indispensabili per lo smart work ai propri dipendenti. Magari personalizzando questi accessori, per rafforzare il senso di appartenenza!

I 10 gadget utili ai dipendenti per lo smart work

gadget utili per lo smart working

Prova a fare mente locale, cosa serve ad un dipendente per lo smart working? Sicuramente una scrivania, un computer ed una bella sedia comoda. E poi?

Se il computer è portatile ora che lo userà tanto dovrà collegarci un mouse. E iniziare ad usare un mouse pad per farlo scorrere meglio. Dovrà anche avere il cellulare sempre carico e a portata di mano per comunicare con l’azienda.

Adesso che vanno tanto di moda le call con i colleghi non potrà fare a meno di una webcam, un microfono degli auricolari o uno speaker se il pc non ha le casse integrate.

La luce è ok? L’illuminazione è molto importante quando si lavora davanti ad uno schermo. Se non c’è n’è abbastanza avrà bisogno di aggiungere una lampadina!

Ecco allora 10 gadget indispensabili per lo smart working…

Indispensabili per lo smart working: porta smartphone e caricatore wireless

gadget smartphone per smart working

Con questo porta smartphone chiunque inizierà bene il suo smart work. Il supporto permette la rotazione del dispositivo. Nessuna chiamata e notifica così potrà sfuggire. Sarà comodo anche per gestire video chiamate con le mani libere per cercare materiale sul computer. È disponibile bianco o nero ed è ovviamente personalizzabile.

Anche il caricatore wireless in smart working è super comodo. Basta appoggiarci sopra il telefono e in poco tempo… voilà, telefono carico. Senza prendersela con le prese di corrente troppo distanti.

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Anche mouse e mousepad sono utili al lavoro agile

mouse e mousepad per smart work

Il mouse senza fili ingombra poco e velocizza il lavoro al computer. Insieme al mousepad aumenta notevolmente la comodità. E non si rovina la scrivania! Il tappetino per il mouse dell’immagine è antigraffio e antiriflesso e si può interamente personalizzare in quadricromia.

C’è anche la possibilità di avere un mousepad multiuso: pensato anche per pulire lo schermo del computer o gli occhiali e per proteggere la tastiera dalla polvere quando si va in pausa. È lavabile in acqua fredda e si può personalizzare a quattro colori su tutta la superficie.

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Per le call online servono auricolari o cuffie

tipi di auricolari e cuffie per lavorare in smart working

Per partecipare alle video chiamate di gruppo non si può non avere un paio di auricolari o cuffie. Qui la scelta è vasta: ci sono gli auricolari con filo o quelli wireless. Oppure le cuffie bluetooth per chi le trova più comode.

Gli auricolari con filo della foto hanno il microfono incorporato e sono disponibili in tre diverse misure. Le parti esterne dei padiglioni hanno ampie superfici rotonde e piatte e sono personalizzabili con il logo aziendale in serigrafia e quadricromia.

Quelli wireless sono perfetti per le call in smart working. La carica dura fino a due ore e il segnale arriva a 10 metri di distanza. La custodia portatile funge anche da caricatore.

Per chi sente gli auricolari poco stabili ci sono le cuffie bluetooth. Anche queste cuffie funzionano fino a 10 metri di distanza ed hanno i comandi incorporati per rispondere o chiudere le chiamate, regolare il volume o mandare avanti o indietro le tracce musicali.

Quali ti piacciono di più?

L’altoparlante bluetooth

altoparlanti bluetooth per lavoro agile

Se il computer non ha le casse incorporate non si può fare a meno di un altoparlante. Questo a forma di robot non solo ha un design super originale ma è anche potente e restituisce un suono pulito. In alternativa se ne può scegliere uno più sobrio ed elegante, realizzato in legno di mogano, ma ugualmente potente e utile per lo smart working!

Altoparlante bluetooth:

La lampada da tastiera

lampade con attacco usb per la tastiera

Per lavorare bene in smart working non si può non avere la giusta illuminazione. E sicuramente non tutti a casa hanno una tastiera retroilluminata. Per risolvere il problema ci sono diverse soluzioni economiche, pratiche e carine. Come queste due lampade da tastiera. Si collegano alla presa USB della tastiera e ne illuminano i tasti.

Non indispensabile ma apprezzato: il ventilatore da scrivania

ventilatore da scrivania

E siamo arrivati al gadget per lo smart working numero 10! Non è proprio indispensabile ma l’estate si avvicina e il troppo caldo mentre si lavora non aiuta a concentrarsi. Queste sono due simpatiche proposte per trovare un po’ di sollievo davanti al computer durante le bollenti giornate estive.

Il ventilatore da scrivania esiste sia in versione USB che nella mini versione portatile da tavolo.

Ti sono piaciuti i gadget per lo smart working? Allora potresti trovare interessanti anche questi simpatici gadget per il lavoro in ufficio.

Se invece stai pensando alle vacanze leggi questo articolo sui gadget per l’estate!