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Flagship store definizione: è un particolare negozio ideato appositamente per comunicare la brand identity di un marchio attraverso stile, design, architettura ma anche i valori che lo contraddistinguono. I flagship retail stores servono per comunicare e definire il posizionamento del brand grazie a dettagli unici che lo caratterizzino. Fondamentale nei flagship è anche la posizione, sempre strategica.

Flagship shop nascita e origini

nave ammiraglia con barca a vela vicino

Ma da dove nasce l’origine del nome “flagship store?”. La traduzione italiana delle flagship boutique è “negozio ammiraglia”.  Questo perché, come una nave ammiraglia, è il punto vendita primario del brand, il suo centro nevralgico, che ha il compito di guidare e condurre tutti gli altri punti vendita che fanno parte della catena.

La seconda ragione per cui si chiama in modo figurato “nave ammiraglia” è perché deve spiccare rispetto tutti gli altri negozi. Regole fondamentali del flagship store infatti è che sia immediatamente riconoscibile e unico. Il suo design spezzo bizzarro e molto vistoso ha il compito di attirare il cliente all’interno e catapultarlo nel mondo iconico del brand per far sì che il ricordo di quell’esperienza rimanga sempre impresso nella mente del consumatore.

Altra caratteristica necessaria a questo scopo è la dimensione che il flagship store occupa, spesso di migliaia di metri quadrati.

Un po’ di storia: Maison de Mode, Lifestyle store, Concept store e Flagship store.

vetrina con cartello con scritto open shop

Ora che abbiamo capito l’origine del nome, andiamo ad indagare la nascita dei flagship store. Tutto iniziò negli anni ‘20, nel campo della moda, con la nascita delle “Maison du Mode”. Questi erano speciali negozi d’abbigliamento che si sviluppavano su più piani. Solitamente ai piani alti si trovava la sartoria in cui venivano confezionati capi d’alta moda, super customizzati, come si direbbe al giorno d’oggi 😊!

Alcuni anni dopo, attorno agli anni ‘60 nacque una nuova formula distributiva chiamata “Concept store”. È il design innovativo a fare la differenza rispetto ad un normale negozio. (Concept store definizione: “il Concept Store è un nuovo concetto di negozio, progettato al fine di allestire un’esperienza plurisensoriale per i clienti, i quali si troveranno immersi in una pluralità di emozioni provenienti sia dalla varietà di prodotti esposti, sia dall’architettura stessa dell’ambiente”.)

Quindi da Maison du Mode a Concept store nel giro di una 40ina d’anni. Ancora non siamo arrivati ai flagship store ma ci stiamo arrivando! Infatti negli anni ’80, alcuni marchi iniziarono ad ampliare i loro core business e produrre non più solo abbigliamento ma anche, ad esempio, linee per la casa. È qui che il concept store divenne infatti “Lifestyle store” sottolineando la possibilità di trasformare il brand in un vero e proprio stile di vita.

Di qui al Flagship store ormai manca poco. In una decina di anni infatti ai lifestyle store si aggiunsero le caratteristiche peculiari del flag quali stile e design per approdare definitivamente, negli anni ’90 Flagship store.

Flagship retail stores: i più famosi

vetrina con nike come esempio di flagship store famosi

Ci sono alcuni flaghsip retail stores talmente iconici da essere ritenuti dei veri e propri musei. È, ad esempio, il caso del Coca-Cola store ad Atlanta o di alcuni dei celebri Hard Rock Cafè.

Altri falgship invece si concentrano più su alcuni aspetti del marchio, con l’intento di raccontare e veicolare una storia. È il caso del flagship store di Havaianas a Sao Paulo in cui le celebri fit-flop sono esposte su dei banchi del mercato identici a quelli in cui veniva originariamente venduto il prodotto.

Ci sono poi flagship shop che si concentrano sull’esperienza del cliente. Tra questi celebre è quello di Nike a New York in cui c’è un vero e proprio laboratorio che ti permette di customizzare le tue scarpe facendoti sentire protagonista del brand. Insomma, scopo principale di questi negozio è puntare su una caratteristica unica, saperla raccontare ed essere soprattutto in grado di farti vivere un’esperienza indimenticabile.

C’è però un’ultima tipologia di flag che, più che puntare su una caratteristica distintiva del brand, cerca di ampliare il suo core business. È, ad esempio, il caso di Moleskine che con il suo Moleskine cafè, sposta l’attenzione dal prodotto stesso, pur continuando a veicolare il mood e l’identity dell’azienda con un bar in perfetto stile Moleskine.

Il ruolo del merchandising nei flagship store

merchandising di coca-cola come spille e targhe

Tutto deve parlare del brand. Dalle sedie ai lampadari, dagli oggetti grandi, di arredo, alle penne. È un po’ come se entrassimo a “casa” del brand per cui lo stile deve essere inconfondibile e gli oggetti marchiati. L’idea è che poi, dopo essere entrati a casa sua e aver aumentato la fidelity grazie all’apparente confidenza data, ci si possa portare a casa un pezzo.

Questo è reso possibile dal merchandising, elemento che connota tutti i flagship store del mondo e senza cui non potremmo parlare di un vero flagship. Basti pensare alle caramelline e pupazzetti di M&M’s, al merch. di Coca-Cola o alle iconiche t-shirt di Hard Rock. Il merchandising è fondamentale anche per il posizionamento del marchio.

Lavorare sulla brand image e proporre ai consumatori un determinato stile, permette di nutrire il legame tra brand e consumatore. Il merchandising è un modo tangibile di farlo, non solo in loco, ma anche a casa propria, grazie all’acquisto di un gadget, in modo tale che il brand viva anche al di fuori del flagship.

Se l’articolo sui flagship store ti è piaciuto, e il marketing è la tua passione, leggi anche quest’articolo sul significato di Brand!