Sono giorni di festa in Cina. Ieri è iniziato il Capodanno cinese, noto anche come Festa di Primavera (perché introduce all’arrivo della stagione dei fiori) dando il via all’anno della Capra.
La tradizionale festa cade in corrispondenza della seconda luna nuova che segue il solstizio d’inverno. I mesi del calendario cinese iniziano infatti in concomitanza con il novilunio: il via al primo mese dell’anno, degno quindi di celebrazione. Ecco perché l’evento cade fra il 21 gennaio e il 19 febbraio di quello che invece è il calendario occidentale, quello gregoriano. Le festività durano 15 giorni, concludendosi con la festa delle lanterne che corrisponde con l’arrivo della Luna piena, dove i bambini portano le luci colorate in una tradizionale sfilata.
In questo periodo tutte le fabbriche cinesi chiudono i cancelli e gli operai, per lo più migranti, tornano nella loro città di origine per passare un po’ di tempo in compagnia di familiari e amici preparando un cenone a base soprattutto di pollo.
Solitamente si può assistere ai festeggiamenti più belli e maestosi durante le prime due giornate di Capodanno, ma questo cambia notevolmente da regione a regione. La tradizione vuole che ci si scambino doni in pacchetti rossi, e che questi vengano consegnati alle coppie sposate da persone non sposate.
I fuochi artificiali che vengono sparati per tutti il corso della festa, simboleggiano il male lanciato fuori da noi e bruciato, il tutto accompagnato da partite al mahjong e coloratissimi dragoni.
Ma quali sono le conseguenze per tutte le aziende che commerciano con questo Paese?
Gli effetti del Capodanno cinese iniziano a farsi sentire con mesi di anticipo: molte aziende non accettano più ordinazioni già un mese prima di Capodanno ed altre si rifiutano di fornire cataloghi prima della festa perché solitamente il prezzo cambierà al rientro delle vacanze. Le fabbriche sono deserte e non vi è possibilità di negoziare.
Ma i problemi non finiscono più: al rientro dalle vacanze i fornitori non riescono a garantire una capacità di produzione al 100% perché hanno diversi ordini in attesa, quindi c’è da aspettarsi notevoli ritardi nella ricezione della merce.
Quindi come si possono evitare ritardi e garantire un buon servizio a tutti i clienti?
Non tenere conto del Capodanno cinese può portare a conseguenze disastrose. Il nostro consiglio è quello di piazzare l’ordine massimo 1 mese prima del Capodanno, altrimenti rischierete di consegnare i prodotti moli mesi dopo. Questo si nota soprattutto per quanto riguarda gli ordini di prodotti tecnologici come chiavette usb o powerbank. Scegliete bene il fornitore, fate attenzione ai costi della dogana e ai giorni necessari al trasporto.
E occhio alle truffe: se un fornitore decide di chiudere l’azienda infatti, è molto probabile che lo faccia durante il capodanno. Quindi occhio alle frodi durante il pagamento ed altri tipi di fregature: controllate sempre in rete se vi sono Opinioni e Feedback di altri clienti nriguardanti l’azienda con la quale avete deciso di collaborare. Oppure affidatevi ad intermediari, grandi portali come Amazon o Alibaba garantiscono molte più garanzie rispetto ad un ordine personale.