Se stai pensando di investire in articoli promozionali per la tua azienda sei nel posto giusto. In passato vi ho parlato spesso della redemption di questi in confronto ad altri strumenti di comunicazione (per approfondire, leggi il post). Ma come scegliere quello più giusto per il proprio business? Cosa hanno scelto le altre aziende simili alla vostra e perché? Ogni anno la PPAI (Promotional Products Association International) raccoglie moltissimi dati riguardanti questo settore e li presenta in un report che viene distribuito e divulgato sul loro sito web. Oggi, ve ne proponiamo una piccola parte, riguardante la scelta dei gadget da parte dei clienti delle aziende che si occupano di promozionale. Come si può osservare dal grafico a torta (fonte PPAI – riferimento alle sole imprese nordamericane), la categoria di prodotto che nel 2014 ha generato più vendite è stata quella dei cosiddetti wearables, cioè la categoria dell’abbigliamento (30,62% sulle vendite totali).
Al secondo posto la categoria strumenti di scrittura (8,99%) e al terzo quella beverage/drinkware (7,63%).
Il 7,45% delle vendite è stato invece registrato da borse e shopper, mentre il 5,94% degli incassi si è ottenuto grazie alla vendita di accessori per PC.
Come è stata l’evoluzione nel tempo delle categorie di cui sopra?
Per avere un’idea più dinamica dell’evoluzione nel tempo del mercato dell’oggettistica promozionale, si può fare riferimento alle serie storiche diffuse dalla PPAI, che a partire dal 2004 monitora l’andamento di ciascuna categoria di prodotto in relazione al mercato nordamericano.
Più nello specifico, viene riportata qui di seguito la dinamica evolutiva delle 5 categorie top seller (abbigliamento, penne e matite, accessori pc, borse e shopper e bevarage/drinkware) come percentuale sulle vendite totali del settore (anni 2004-2014, elaborazione propria da dati PPAI).
Come si può notare dall’andamento del grafico, la categoria “wearables” (abbigliamento) che comprende t-shirt, polo, grembiuli, divise da lavoro, giacche, cravatte e tutto ciò che riguarda l’abbigliamento ha ottenuto negli anni il tasso d’incidenza sulle vendite più elevato (intorno al 30%). Si tratta però di una categoria “matura”, con bassi potenziali di crescita. La sua curva sul grafico infatti è piuttosto piatta1\0 ed è rimasta tale nel corso degli ultimi 10 anni, a dimostrazione che il “wearables” rappresenta, sì, un’ottima fonte di guadagno ma non ha più grandi margini di crescita.
Stessa cosa si può notare per la categoria “drinkware/beverage” (bicchieri, tazze ecc..) che ha un’incidenza minore sulle vendite totali – si parla del 6-7% ed un andamento pressoché costante negli ultimi 10 anni.
Sono da analizzare invece altre due categorie: “penne e matite” e “borse e shopper”. La prima, da sempre un must del nostro settore ed una delle categorie più redditizie dato il basso costo degli articoli, la loro grande possibilità di personalizzazione ed il loro grande ritorno in termine di investimenti, ha subito un leggero calo nel corso del 2014, dopo la parentesi positiva del 2013 dove aveva coperto il 10,42% delle vendite del settore ed è tornata ad avere un’incidenza sulle vendite totali del settore pari a circa il 9%.
“Borse e shopper” invece, dopo il grande boom dal 2010 al 2012 che aveva incrementato fino al 35% la sua incidenza sulle vendite totali, è tornata ad un 7% circa di incidenza sul fatturato.
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Riflettori puntati invece sulla categoria “accessori per pc”, che negli ultimi anni è cresciuta moltissimo. Il trend è molto positivo ed in continua e costante crescita. Basta pensare che nel 2004 l’incidenza di questi accessori sulle vendite era dell’1,94% mentre ora è quasi triplicata passando ad una percentuale del 6% circa. Il tasso di crescita di anno in anno è però molto scostante: dopo il boom del 2011 – dove gli accessori per pc avevano quasi raddoppiato il loro peso relativo sulle vendite totali rispetto all’anno precedente – il biennio 2012-2013 non ha apportato grandi cambiamenti.
Bene, gli articoli tecnologici…
Nel 2014 si è registrata invece una nuova crescita, a dimostrazione che gli accessori per PC e i devices elettronici rappresentano comunque una fetta sempre più importante – e in crescita – delle vendite del settore. Questo probabilmente è dovuto molto anche alla vendita di accessori per smartphone che abbiamo notato essere uno degli articoli promozionali sicuramente preferiti dai nostri clienti. Cover e powerbank personalizzati di ogni dimensione e capacità, bastoni da selfie, speaker colorati e molto altro sono ormai diventati una delle maggiori scelte dei consumatori. In queste ricerche della PSI attualmente non viene fatta alcuna distinzione tra pc e smartphone, invece sarebbe senza alcun dubbio un punto molto interessante e da approfondire. Ecco alcuni articoli promozionali tecnologici che potrai trovare nel nostro catalogo. Quale ti piace di più?
Un enorme grazie ad Ambra Saveriano (laureanda in Marketing e Comunicazione d’Impresa presso l’Università degli Studi di Verona) che ha elaborato per noi un report esaustivo e completo sul mondo del promozionale partendo dalle ricerche di mercato della PPAI. Il report completo è disponibile e consultabile gratuitamente a questo link: “Un breve viaggio nel nostro mondo…”