L’ergonomia è una scienza nata da poco, della quale non si parla mai abbastanza. All’estero questa disciplina viene spesso insegnata nelle scuole, ma in Italia viene studiata soltanto in corsi specializzati. Questa materia mira a progettare prodotti, servizi e ambienti in modo che possano essere utilizzati dalla maggior parte delle persone possibili, indifferentemente dalla loro età e caratteristiche fisiche.
E proprio da questo è partito il professor Luigi Bandini Buti, architetto, ergonomo europeo e presidente per molto tempo della società italiana di Ergonomia (SIE).
“Non tutte le cose sono per tutti, destri e mancini compresi. (cit. Luigi Bandini Buti)”
E da questa affermazione ha pensato di riprogettare un oggetto comune di uso quotidiano, rendendolo accessibile in ugual modo anche dai mancini.
Ecco le tazze anche per i mancini. La cosa potrebbe lasciarvi inizialmente un po’ perplessi in quanto il mug è un oggetto che si può usare senza problemi con entrambe le mani. La tazza gioca infatti su questo fatto, ironizzando, rendendo questa “diversità” una risorsa.
Domani, 23 Maggio, presso la Cascina Triulza, che è il luogo di Expo 2015 per eventi di enti ed associazioni, Design for All ospiterà l’assemblea generale di EIDD, cioè l’ente europea che riunisce e coordina quasi trenta società affiliate. Nel corso di questa riunione il professor Bandini Buti presenterà le tazze.
“La diversità contrasta il progresso” si diceva cent’anni fa. Da allora molto è cambiato. Soprattutto il concetto di unicità degli individui. Oggi dobbiamo imparare a vedere….la diversità come risorsa. (Cit. Luigi Bandini Buti)
Ma chi è il professor Luigi Bandini Buti?
Luigi Bandini Buti è un architetto ed ergonomo europeo, presidente della società Italiana di Ergonomia (SIE) e di Design for All Italia (DfA). Il progetto che abbiamo seguito parla appunto di questo, di quello branca della scienza che si occupa dell’interazione tra gli elementi di un sistema ed il modo in cui vengono progettati: l’ergonomia. Lo scopo principe di questa scienza è quello di migliorare l’interazione dell’utente ed il suo grado di soddisfazione a medio/lungo termine.
Ha svolto e svolge docenza in Ergonomia e in Design for All in prestigiose Università italiane ed estere. Ha pubblicato diversi libri su questi argomenti. Ha ricevuto anche numerosi riconoscimenti prestigiosi fra cui nel 1981 il “Compasso d’Oro ADI per la Ricerca“, nel 1979 la “selezione Compasso d’oro ADI” per la “Nastroteca 3M” e nel 1976 il premio dell’American Institute of Architets di San Diego (California).