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Ti è mai capitato di passare davanti a una pizzeria e improvvisamente, grazie a quel profumino, avvertire una gran fame? O meglio, una gran voglia di pizza? Ecco questo episodio racchiude il significato di “marketing olfattivo”.

MARKETING OLFATTIVO: COSA SIGNIFICA?

Il marketing olfattivo – conosciuto anche come scent marketing – rientra in quell’insieme di strategie che fanno leva sui cinque sensi per suscitare emozioni nel consumatore, determinandone così il percorso d’acquisto.

Queste tecniche, dette anche “marketing sensoriale”, sono volte a incrementare le vendite, fidelizzare la clientela e migliorare la customer experience. Insomma, puntano ad accrescere la notorietà di un brand. 

Come possiamo facilmente intuire, il marketing olfattivo è quel ramo che si occupa di innescare precise sensazioni tramite aromi, profumi e fragranze.

Secondo recenti studi, infatti, la presenza di un profumo piacevole all’interno di un negozio farebbe aumentare le vendite fino all’80%. Non male, no?

Gli effetti positivi sono tantissimi… Basti pensare che in alcune grandi aziende vengono utilizzate particolari fragranze per migliorare la produttività dei dipendenti e trasmettere un senso di calma ed entusiasmo per il lavoro.

Ma com’è possibile? 

Diffusore di aromi per marketing olfattivo, profumi ed essenze nel marketing per aumentare le vendite - blog di Sadesign

OLFATTO ED EMOZIONI: COME FUNZIONA?

L’olfatto attiva quella parte del nostro cervello che governa le emozioni e la memoria. È sufficiente pensare a una bella tazza di caffè fumante per renderci conto che la prima cosa che ci salta in mente, e che ci fa venire l’acquolina in bocca, è proprio il profumo! Più di ogni altra cosa…

Gli odori e i profumi infatti vengono processati direttamente a livello limbico – dove si trovano le strutture deputate alla memoria – e quindi sono più facili da memorizzare e da ricordare.

Lo scopo del marketing olfattivo è proprio quello di richiamare alla mente, grazie all’olfatto, ricordi positivi e, contemporaneamente, sovrascrivere a questi quello del brand in questione.

La giusta profumazione quindi permette ad un’azienda, non solo di prolungare la permanenza del consumatore in negozio (con conseguente aumento delle vendite), ma anche di ottenere un potente effetto di “brand recall” (grazie alla piacevole esperienza d’acquisto) e di conseguenza una buona fidelizzazione. 

Insomma: “chi ben…profuma, è a metà dell’opera”.

Marketing olfattivo, profumi ed essenze nel marketing per aumentare le vendite - blog di Sadesign

MARKETING OLFATTIVO: IMPARIAMO DAI MIGLIORI

Per comprenderne l’efficacia può essere utile guardare ai Brand che hanno fatto di questa strategia un punto di forza.

Un esempio di successo è sicuramente Lush, noto per il profumo forte e distintivo presente nei suoi store offline, dovuto al mix di fragranze dei prodotti che vengono esposti senza imballaggio. È impossibile non passare davanti a questi negozi senza accorgersene! 

Un’altra esperienza sensoriale unica è quella ideata da Disney. Nei punti vendita o nel magico mondo di Disneyland Paris si viene avvolti da un’irresistibile profumo di zucchero filato e pop corn. L’azienda infatti ha installato dei nebulizzatori, nelle strade del parco e dei canali di areazione, che emanano questa fragranza. Lo scopo? Farci immergere totalmente nell’universo Disney. Quest’idea non ti è nuova? Certo perché è la stessa che è stata utilizzata poi nei cinema!

È un po’ meno sfizioso invece “l’odore di macchina nuova” ideato da Rolls-Royce per far sentire gratificato l’acquirente. L’idea geniale? Riproporre lo stesso odore ogni volta che la macchina passa dal centro di assistenza, in modo da avere sempre la sensazione di guidare una auto nuova.

Infine non possiamo non nominare Abercrombie & Fitch, una delle prime aziende ad aver utilizzato questa strategia. Sebbene la strategia di “immersive brand experience” fosse efficace in quanto riconoscibilità, grazie alla fragranza intensa e ad altri fattori (come musica alta, arredamento e commessi-modelli) in realtà nel tempo fu etichettata come un grosso insuccesso. Il profumo eccessivamente invadente, sommato agli spazi piccoli, ha prodotto l’effetto contrario: ansia e stress infatti portavano il consumatore a diminuire la permanenza nel punto vendita.

Questo ci porta a riflettere su alcune regole importanti…

Lush leader nel marketing olfattivo, profumi ed essenze nel marketing per aumentare le vendite - blog di Sadesign

“PROFUMO DEL SUCCESSO”: 3 IDEE PER LA TUA AZIENDA

Ecco alcuni consigli utili per non fare la fine di Abercrombie & Fitch: 

  • Crea il tuo logo olfattivo: il profumo che scegli dev’essere coerente con il tuo brand e deve rispecchiarne l’identità.
  • Presta attenzione all’intera atmosfera: l’esperienza dev’essere positiva, assicurati che niente – dai colori, al design, fino alla musica trasmessa – risulti in contrasto;
  • Prediligi una profumazione d’ambiente: la fragranza scelta non deve solo essere quella giusta, ma deve anche essere utilizzata nella giusta misura.

Come metterli in pratica? Facile con i gadget giusti! Eccone alcuni. 

  1. GADGET PER L’AMBIENTE: scegli tra i moderni diffusori elettrici, i pratici spray o gli eleganti diffusori a bastoncino… Qualsiasi sia la forma, la differenza la farà la fragranza. Scegli “il gusto” più adatto alla tua azienda e ai tuoi obiettivi.

    Vuoi distinguerti? Crea una fragranza personalizzata fatta su misura per te!

  2. GADGET DA REGALARE: fai in modo che le persone ti pensino! Come? Con un braccialetto profumato, ad esempio, oppure con un deodorante da auto personalizzato. Un ottimo modo per averti sotto gli occhi… E sotto il naso.

  3. GADGET PER LA “CASA”: vuoi che gli ospiti del tuo hotel sognino le tue lenzuola una volta arrivati a casa? Usa un detersivo per lavatrici indimenticabile, e soprattutto unico. 

Non sai da che parte iniziare? Contattaci! Il nostro team sarà felice di aiutarti a ideare la tua strategia “profumata”!