Domani il via alla mostra “EX AFRICA. Esplorazioni di arte e scienza by Jonathan Kingdon” che racconterà, attraverso le numerosissime opere di questo artista le bellezze dell’Africa, le particolarità della sua fauna ed in particolare dei mammiferi che la abitano.
“Jonathan è un grande artista ma anche un perfetto artigiano ed un importante scienziato. Lui riesce a combinare l’abilità di osservare la natura come Darwin e di ritrarre ciò che vede in schizzi che sarebbero invidiati perfino da Dürer ed una capacità di astrarre l’essenziale da un’immagine che si avvicina molto a Picasso. Ultima ma non per questo meno importante caratteristica – egli studia e capisce il tutto anche dal punto di vista scientifico.” Matt Ridley
Non ho trovato frase migliore per descrivere questo grande e riconosciuto artista – famoso in Africa ed in tutto il mondo per la sua grande abilità nel disegno, per il suo approccio scientifico allo studio dei mammiferi africani che ha tracciato un sorprendente itinerario scientifico e artistico alla scoperta dell’evoluzione e della biodiversità del Continente nero.
Nato in Tanzania nel 1935, cresce sviluppando la sua profonda conoscenza e capacità di ritrarre la fauna africana. I suoi studi si concentrano soprattutto sull’illustrazione tassonomica e l’evoluzione dei mammiferi africani e molto presto diventa ricercatore associato all’Università di Oxford.
Presto diventa famoso per la sua competenza descritta nelle sue guide faunistiche meravigliosamente illustrate, visibili nell’esposizione che sarà inaugurata domani alle 18.30 al MUSE, dove ci sarà anche Richard Dawkins, biologo evoluzionista, saggista e divulgatore scientifico che sarà a disposizione del pubblico.
Il percorso espositivo racchiude la lunghissima esperienza di ricerca e produzione scientifica ed artistica di Kingdon, dall’indagine iniziale quasi puramente scientifica alla libera interpretazione visiva, allo studio della comunicazione degli animali. Si articolerà in 3 diverse sezioni:
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Cosa è essere mammiferi;
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L’evoluzione come fonte di inspirazione;
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Negli occhi di chi guarda.
In tutto oltre 50 opere, non solo disegni ma anche quadri e sculture dove al centro spiccherà la “Maternità nei mammiferi”, una grande statua di 2 metri dove Johathan ha voluto celebrare la maternità come atto biologico che accomuna tutti noi mammiferi.
Lo stretto legame fra i contenuti della mostra e le attività in Africa del museo è amplificato dalla adiacente presenza della serra tropicale montana, dove è riprodotta la foresta pluviale del Monti Udzungwa della Tanzania, dove alcuni degli animali ritratti da Kingdon vivono realmente.
Da più di dieci anni, infatti, il MUSE lavora in quest’area, dove ha fondato il Centro di Monitoraggio Ecologico dei Monti Udzungwa, all’interno della catena montuosa dell’Eastern Arc, sviluppando progetti di monitoraggio ecologico e solidarietà internazionale al fine d proteggerne la biodiversità. Un’attività di ricerca che, negli anni, ha prodotto risultati rilevanti (con la scoperta di 27 specie nuove alla scienza) e che costituisce uno dei punti di forza dell’attività scientifica e divulgativa del museo.
Cosa abbiamo realizzato
Per l’occasione abbiamo realizzato una nuova linea di merchandising ad hoc: magneti personalizzati, dei diari con al loro interno alcuni degli schizzi dell’artista, cartoline con le opere più famose, t-shirt personalizzate con gli schizzi dei mammiferi e molto altro.
Ecco di seguito gli articoli promozionali che abbiamo realizzato e che potrete trovare a partire da domani nel Bookshop del MUSE.
Cosa vi piace di più?
Ecco alcuni degli schizzi dell’artista che si possono trovare all’interno dell’agenda. L’effetto è sorprendente, sembrano disegnati a mano. Così ti sentirai anche tu subito un vero artista.
Se stai pensando anche tu di realizzare una linea di merchandising originale e creativa per il bookshop del tuo museo, un evento che stai organizzando contattaci. Il nostro team di grafici realizzerà una proposta personalizzata sulla tua realtà.