In rete si trovano davvero moltissimi progetti interessanti. Quelli che riguardano l’arte poi sono davvero originali. Oggi mi sono imbattuta in questo museo nelle Filippine che è diventato famoso per il suo modo di far vivere l’arte e le istallazioni ai visitatori in un modo completamente nuovo.
Non più noiose visite al museo dove i quadri si possono soltanto ammirare ma vere e proprie opere d’arte da toccare, con le quali interagire, giocare. Così alcuni dei più famosi capolavori al mondo vengono rivisitati, ricomposti, rivisti.
E, secondo noi questa è la vera innovazione, questa è la nuova frontiera dei musei. Il coinvolgimento dell’utente rende il tutto sicuramente più giocoso, di più semplice elaborazione sia a livello visivo che mentale e lascerà un ricordo indelebile nella mente. Per non parlare dell’enorme potere pubblicitario che questi quadri possono avere. Ogni visitatore si farà almeno una decina di foto, in pose simpatiche, divertenti, giocose. E sicuramente ne condividerà almeno una sui social che sarà condivisa, cliccata ed essere così vista da milioni di persone in tutto il mondo.
Basta solamente guardare la pagina Facebook del museo: piace a più di 160.000 persone – con un livello di coinvolgimento molto alto per le immagini ed i post. Più di molti musei italiani che spesso non hanno nemmeno una pagina Facebook o se la hanno la lasciano completamente spoglia senza rispondere alle richieste degli utenti.
La mostra si chiama “Art in Island” ed è la più grande istallazione 3D in Asia per numero di opere d’arte. Si trova a Cubao, nelle Filippine. Ma non è l’unica al mondo. Un museo uguale a questo ma con una superficie ancora maggiore è nato in Korea.
Ecco alcune delle istallazioni del museo. Cosa ne pensate? Vi piacciono?