Davide SaltoriL’industria degli eventi, tanto culturali quanto sportivi, sta vivendo una trasformazione cruciale: la sostenibilità è oramai diventata molto più di un semplice trend, una necessità. Partecipare a questa rivoluzione significa non solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche dare forma a un futuro più responsabile. Ecco perché siamo stati invitati a far parte del progetto “Rigenerazione culturale a emissioni zero” un progetto realizzato nell’ambito dell’avviso pubblico TOCC – Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale, finanziato dell’Unione europea.
In questo articolo vi raccontiamo come, perché e quali passi ci aspettano.
1. Una piattaforma per cambiare il modo in cui pensiamo agli eventi
Immaginate una piattaforma digitale dove chi organizza eventi possa trovare soluzioni sostenibili con la stessa facilità con cui prenota una location o sceglie un catering. Il progetto “Rigenerazione culturale a emissioni zero” nasce proprio da questa visione: facilitare la connessione tra chi crea eventi e chi offre soluzioni concrete per renderli più rispettosi dell’ambiente.
Questa piattaforma, sviluppata da Legambiente in collaborazione con il Ministero della Cultura e altre realtà di primo piano, rappresenta molto di più di un semplice database di fornitori.
È un punto di riferimento per chi, come noi, vede la sostenibilità non come un’opzione, ma come un impegno. Essere stati scelti significa che, oltre ad offrire semplici prodotti, condividiamo una missione: cambiare il modo in cui si svolgono gli eventi, rendendoli protagonisti di una transizione ecologica tangibile.
2. Come partecipare a questo progetto?
Partecipare a questo progetto non è una scelta aperta a tutti.
L’accesso è riservato a chi dimostra di avere un percorso chiaro e verificato in termini di sostenibilità. Siamo stati invitati proprio per questo motivo!
Essere qui significa aver già fatto dei passi concreti: dalle materie prime che selezioniamo alle modalità di produzione, fino all’impegno per minimizzare gli sprechi. Il nostro è un contributo pratico e costante che ci ha permesso di essere inseriti tra quelle aziende che non si limitano a seguire il cambiamento, ma lo guidano.
3. Cosa offriamo: più di semplici gadget
Il nostro lavoro non si ferma alla creazione di oggetti. Quello che offriamo sono strumenti per raccontare una storia diversa, per trasformare ogni evento in un’occasione di sensibilizzazione. Gadget che non solo accompagnano i partecipanti, ma che li fanno riflettere.
Ogni bottiglia riutilizzabile, ogni shopper in materiali riciclati o ogni t-shirt che personalizziamo ha dietro di sé una serie di scelte pensate per ridurre l’impatto ambientale. Non si tratta di aggiungere un’etichetta “green”, ma di ripensare il concetto di promozione, rendendolo parte di un ciclo virtuoso che va oltre l’evento stesso.
Lavoriamo su idee che restano, su oggetti che non finiscono in un cassetto ma che diventano parte del quotidiano, rafforzando il legame tra chi organizza e chi partecipa, e lasciando un’impronta leggera, per quanto indelebile, sull’ambiente.
4. La piattaforma: un hub per la sostenibilità
La nostra presenza sulla piattaforma di Legambiente rappresenta un’opportunità unica non solo per noi, ma per tutti coloro che cercano di rendere i propri eventi più sostenibili. L’integrazione di aziende che condividono questa visione permette di creare un ecosistema virtuoso, dove ogni fornitore non è solo una scelta di qualità, ma un passo verso una gestione più consapevole delle risorse.
Gli organizzatori di eventi che approdano su questa piattaforma sanno di poter contare su partner che non solo rispettano, ma superano gli standard minimi di sostenibilità. Questo spazio diventa un punto d’incontro tra chi cerca e chi offre soluzioni capaci di fare davvero la differenza, con trasparenza e affidabilità.
5. CAM e Certificazioni: perché contano davvero
Le certificazioni sono un aspetto che spesso viene sottovalutato, ma per chi, come noi, partecipa a progetti di questa portata, sono fondamentali. I CAM (Criteri Ambientali Minimi) stabiliscono gli standard che ogni azienda deve rispettare per poter offrire prodotti e servizi sostenibili. Noi ci siamo allineati a questi criteri non per obbligo, ma per scelta.
Le nostre certificazioni – dall’ISO 14001, che garantisce una gestione ambientale certificata, fino al GOTS, che attesta la sostenibilità dei nostri tessuti biologici – parlano per noi. Ci permettono di essere non solo fornitori, ma partner di fiducia per chi vuole fare scelte consapevoli, sia in ambito privato che pubblico.
Non si tratta solo di conformità. È un impegno che ci accompagna in ogni fase del nostro lavoro, dai materiali che scegliamo alla trasparenza che offriamo a chi decide di collaborare con noi.
Il nostro invito: unisciti al cambiamento
Partecipare a “Rigenerazione culturale a emissioni zero” è solo l’inizio. Siamo fieri di essere parte di questa piattaforma e di poter offrire soluzioni che fanno la differenza in modo concreto.
Se organizzi eventi culturali o sportivi e vuoi contribuire a un futuro più sostenibile, ti invitiamo a esplorare questa piattaforma per scoprire tutti i nostri gadget sostenibili.
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