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Conoscere simboli e significati sui packaging, sulle confezioni e nei manuali dei prodotti può sembrare un’impresa ardua, ma padroneggiare queste informazioni è essenziale per fare scelte più informate e responsabili.

Ogni simbolo racconta qualcosa di importante: dalla riciclabilità dei materiali alla sicurezza d’uso, passando per certificazioni di qualità e indicazioni ecologiche.

Dopo aver letto questo articolo, sarai in grado di decifrare e comprendere i principali simboli e significati sui packaging che incontrerai quotidianamente sui tuoi prodotti preferiti, aiutandoti a essere un consumatore più consapevole e attento.

Simboli che valgono più di mille parole!

Green Dot:

Un marchio globale che finanzia la raccolta, il recupero e il riciclaggio delle confezioni usate. Sul packaging, il Green Dot sta a significare che è stata pagata una contribuzione finanziaria a un’organizzazione nazionale qualificata per il recupero delle confezioni, conformemente alla Direttiva Europea sulle Confezioni e i Rifiuti di Confezioni 94/62 e alle leggi nazionali corrispondenti.

Marchio di Conformità CE:

Indica che il prodotto è conforme agli standard europei di sicurezza, salute e protezione ambientale. Questo marchio è obbligatorio per tutti i prodotti commercializzati nell’Unione Europea, assicurando che soddisfino i requisiti essenziali previsti dalla legislazione dell’UE.

Moebius:

Questo simbolo indica che un oggetto è riciclabile. A volte, il simbolo, è accompagnato da un percentuale al centro che va a indicare quanto materiale riciclato è stato utilizzato nella produzione.

EU Ecolabel:

Questo marchio è concesso ai prodotti e ai servizi che hanno un impatto ambientale ridotto lungo il loro ciclo di vita, soddisfacendo criteri di prestazione ambientale rigorosi e trasparenti stabiliti dall’UE.

Novità dall’UE che Cambiano i Giochi!

1. Cosa sono i PFAS e cosa cambierà?

Cosa sono?

Si tratta di una vasta classe di sostanze chimiche sintetiche usate in molte industrie per rendere i prodotti resistenti all’acqua, alle macchie e al calore. La loro stabilità chimica e la loro resistenza al degrado li rendono persistenti nell’ambiente, contaminando le acque sotterranee, l’aria e il suolo.

I prodotti chimici PFAS sono stati utilizzati per decenni e ora si trovano ovunque all’interno dei nostri ecosistemi globali. Questo è il motivo per cui chiamiamo queste sostanze “prodotti chimici per sempre”.

Cosa cambierà?

Con l’aumento della consapevolezza riguardo ai rischi per la salute e l’ambiente associati ai PFAS, molte aziende e governi stanno prendendo provvedimenti per limitare o eliminare l’uso di queste sostanze. In futuro, ci aspettiamo una maggiore regolamentazione e la ricerca di alternative più sicure.

Questo potrebbe comportare cambiamenti significativi nei processi produttivi, con l’introduzione di materiali innovativi che rispettino l’ambiente senza compromettere le prestazioni.

2. Regolamentazione UE Batterie:

La recente regolamentazione sulle batterie è stata approvata dall’UE. Alcuni dei nostri articoli rientrano nel campo delle batterie portatili, come cuffie e auricolari. Una delle modifiche più significative introdotte dalla regolamentazione UE 2023/1542 è il marchio CE (visto in precedenza) sulla batteria. Se le dimensioni della stessa non lo consentono, il marchio CE sarà apposto sulla confezione.

3. Porta di ricarica USB Type C:

A partire dal 28 dicembre 2024, la porta di ricarica USB Type C è obbligatoria per i prodotti tecnologici secondo la legge UE. Questo è parte di uno sforzo per standardizzare i caricabatterie e ridurre i rifiuti elettronici. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni per determinati prodotti, come i dispositivi medici e alcuni strumenti professionali, che potrebbero avere requisiti specifici.

4. Regolamento UE sui Prodotti privi di Deforestazione:

A partire dal 30 dicembre 2024, entrerà in vigore il Regolamento UE sulla Deforestazione, che si applicherà alla maggior parte delle aziende.

Questa regolamentazione chiede, alle aziende che introducono o esportano merci o prodotti rilevanti sul mercato dell’UE, di dimostrare che i loro prodotti siano “privi di deforestazionee non siano collegati alla degradazione delle foreste, al taglio o al commercio illegale.

Quindi, è fondamentale che le aziende si preparino sin da ora a implementare misure di tracciabilità e trasparenza lungo l’intera filiera produttiva, per garantire il rispetto di questi nuovi standard e continuare a operare sul mercato europeo senza intoppi.


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