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Siete pronti a respirare arte e aria pulita? Oggi parliamo di una nuova tendenza che sta spopolando tra gli artisti di strada: i murales antismog! Si tratta di una vera e propria “rivoluzione ecologica” che sta cambiando il volto delle nostre città…

MURALES: un messaggio forte e chiaro

Da movimento di protesta ad arte urbana, i murales hanno sempre avuto un ruolo importante nell’attivare la consapevolezza collettiva sulle problematiche della società. La loro capacità di trasmettere un messaggio forte e coinvolgente li ha resi uno strumento fondamentale per la riqualificazione urbana. Ma un nuovo elemento sta cambiando il modo in cui gli artisti concepiscono i murales: l’attenzione per l’ambiente!

Negli ultimi anni, infatti, si sta assistendo alla nascita di un nuovo tipo di murales: quelli antismog. Grazie all’uso di vernici speciali e tecnologie innovative, questi murales non solo decorano le pareti delle città, ma aiutano anche a depurare l’aria inquinata. L’origine di questa tendenza? Ovviamente la crescente preoccupazione per l’inquinamento atmosferico e dalla consapevolezza che il nostro stile di vita ha un impatto diretto sulla qualità dell’aria che respiriamo. Così, l’arte dei murales si è impregnata di un forte valore ecologico, diventando uno strumento di denuncia e di sensibilizzazione.

Da Roma a Milano, passando per le vie di Città del Messico, le città si stanno riempiendo di opere d’arte che hanno imparato a respirare. Ogni pennellata, ogni dettaglio, racconta una storia sulla sostenibilità e sul nostro ruolo nel preservare il pianeta. Questi murales ci ricordano ogni giorno che la salvaguardia dell’ambiente è una responsabilità di tutti. E chissà, magari in futuro proprio per questo diventeranno tappe importanti degli itinerari turistici urbani

Murales con messaggio di eguaglianza. Street art.

“AIRLITE”: LA VERNICE SI TINGE DI “VERDE”

Com’è possibile? Quale magia si nasconde dietro a questi murales antismog? La risposta sta nella vernice Airlite, ideata dal geniale Massimo Bernardoni. Questa vernice in polvere si attiva con la luce, naturale o artificiale, e sfrutta un processo simile alla fotosintesi clorofilliana delle piante, catturando le particelle inquinanti dei fumi di scarico e trasformandole in innocue molecole di sale attraverso una reazione chimica. L’effetto è un notevole miglioramento della qualità dell’aria e, secondo l’azienda, 100 metri quadri di parete dipinti con Airlite hanno lo stesso effetto di un bosco della stessa superficie e compensano le emissioni medie prodotte da 18 automobili in un anno. Insomma, come per magia, questa vernice riesce a neutralizzare gli ossidi di azoto (NOx), gli ossidi di zolfo (SOx), i VOC, le polveri sottili (PM 10 e PM 2.5), rendendo l’aria più pura e respirabile e trasformando qualsiasi parete in un purificatore d’aria! La vernice Airlite è solo uno dei tanti prodigi della scienza, che non finirà mai di sorprenderci con le sue invenzioni ingenue e geniali.

Mano che vernicia muro. Street art. Murales. Murales antismog.

ALCUNI ESEMPI FAMOSI di MURALES ANTISMOG

Ecco alcuni dei più famosi eco murales presenti sul suolo italiano.

  • Il primo della lista è “Hunting Pollution”, il dipinto antismog più grande d’Europa. Creato dallo street artist milanese Federico Massa, meglio conosciuto come Iena Cruz, questo murales si trova nel quartiere Ostiense a Roma e rappresenta un airone tricolore che si appoggia su un barile di petrolio. Ma non è solo bello da vedere: è stato calcolato che possa assorbire lo smog di ben 30 alberi!
  • A Milano, sempre opera di Iena Cruz, si trova “Anthropoceano”, il primo eco murales della città. Qui troviamo uno squalo, una megattera e una razza che girano attorno a una piattaforma petrolifera a fiamma accesa, intrappolati all’interno di una grande bottiglia di plastica. Un’immagine potente che vuole far riflettere sull’impatto dell’uomo sugli oceani e sulle specie che li popolano.
  • Ma spostiamoci a Napoli, dove si trova “Unlock the change” di Zed1 (Marco Burresi), realizzato sui muri della scuola media Silio Italico. Qui una bambina che apre una porta rivela un mondo colorato e bello rispetto a quello grigio delle ciminiere che emettono gas letali nell’aria. Secondo le stime di Yourban 2030, questo murales è in grado di assorbire lo smog prodotto da ben 79 automobili al giorno!
  • Ma non pensate che l’arte ecologica si limiti solo alle grandi città! Nel Veneto, ad esempio, si tiene il festival biennale di street art Super Walls, che ha permesso a 16 artisti di dipingere i muri delle città di Padova e Abano Terme con la tecnologia Airlite. Tra le opere troviamo una bambina con un casco da astronauta che guarda il cielo stellato, ma anche la famosa frase di Greta Thunberg “I don’t want your hope…I want you to act as if our house is on fire”.

Curioso di scoprire il tuo preferito? Ammirali tutti sul sito di Airlite nella sezione “Air is Air” dedicata a questi progetti speciali. Insomma, l’arte può fare davvero la differenza per la salute dei nostri polmoni e del nostro pianeta. E poi diciamocelo, questi murales antismog sono anche un po’ più belli delle solite pareti grigie, no?

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