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Le regole d’oro per il packaging perfetto? Beh, che sia funzionale e sorprendente! Su uno scaffale pieno di tantissimi prodotti, il packaging è il campanello che deve dire al cliente: “scegli me!”. É proprio questo il vero significato di packaging.

Il packaging oggi ha un ruolo fondamentale per le aziende, la competizione è sempre più alta e distinguersi è sempre più difficile.

Per questo ogni dettaglio è molto importante per poter vendere il più possibile i propri articoli o servizi.

La ricerca aziendale quindi si sposta sulla valorizzazione del marchio e del prodotto, ma come farlo in modo efficace?

Packaging significato

bottiglia di latte in cartone con scritta

Ma facciamo un passo indietro, parlando in senso letterale, la definizione di packaging è:

il confezionamento di un prodotto con una duplice funzione. Da una parte ne assicura infatti la sua protezione durante il trasporto e lo stoccaggio. Dall’altra contribuisce alla presentazione del prodotto al pubblico, promuovendolo.

Possiamo quindi dire che la definizione del packaging verte sui suoi due aspetti fondanti: strutturale, tramite l’imballaggio e comunicativo, tramite la grafica.

Il ruolo del design nel packaging, funzionalità e comunicazione

tubetto aperto come esempio di packaging primario

Ormai da diversi anni il packaging ha assunto un ruolo fondamentale nella vendita di un prodotto, oggi possiamo distinguerne 3 tipologie, primario, secondario e terziario.

Per primario si intende una confezione a stretto contatto con il prodotto, ad esempio il tubetto del dentifricio, non ci sono materiali che si interpongono tra il dentifricio e il tubetto.

Il secondario è rappresentato da una confezione che contiene quello primario, come ad esempio la scatola in cartoncino che contiene il tubetto di dentifricio.

Il terziario invece viene rappresentato dallo scatolone che a sua volta contiene il packaging secondario, per intenderci quello destinato al trasporto.

Quest’ultimo non ha l’importanza degli altri due, infatti il suo utilizzo finisce una volta che il prodotto viene posto sullo scaffale del negozio.

Grafica e praticità

sacchetto bianco su sfondo nero con carta a righe

Se pensiamo al packaging di primo e secondo livello la grafica ha sicuramente un ruolo fondamentale, ma la funzionalità deve andare di pari passo.

Guardando velocemente uno scaffale pieno di prodotti il cliente difficilmente si sofferma su una confezione poco impattante.

Devono essere da subito chiare le informazioni principali del prodotto e del suo produttore, il fruitore deve poter capire subito le caratteristiche che differenziano la merce dai suoi competitors.

Il prodotto deve essere fruibile facilmente, un pack troppo elaborato non piace a tutti, specialmente alle persone con uno stile di vita frenetico, non possono perdere tempo ad aprire una confezione.

La combinazione di questi due fattori associata ad una confezione riutilizzabile può catturare un’ulteriore fascia di mercato.

Il tema del riuso sta prendendo sempre più piede in un mondo sempre più sensibile all’aspetto ecologico della vita.

Anche la scelta dei materiali oggi ha un impatto significativo, iniziano infatti a vedersi sempre meno packaging composti da plastica o altrettanti materiali inquinanti.

La carta è diventata l’elemento principale, associata ad imballi riciclabili e biocompatibili sta sbaragliando la concorrenza.

Parola d’ordine? Sorprendere

ragazzo con espressione di stupore

Se il packaging rappresenta il primo contatto fisico con un prodotto, non si può vendere se questo non è progettato a dovere.

Se utilizzati nel modo corretto, gli elementi elencati qui sopra possono essere fondamentali per ottenere un packaging di successo.

Chi bene comincia è già a metà dell’opera, forse il caso per eccellenza per l’utilizzo di questo detto è proprio questo.

Sadesign e il packaging

Il packaging per noi non è una novità! Infatti da quasi 30 anni (trenta!!) a questa parte, abbiamo sempre avuto particolare cura nell’imballaggio dei nostri prodotti, fino a farlo diventare parte del prodotto stesso!

Non ci credete? Guardate con i vostri occhi! Di seguito alcuni esempi di packaging originali che abbiamo realizzato per i nostri clienti.

Questo che vedete qui sotto nasce nei primi anni ’90 come packaging per una t-shirt ed è l’esempio di come nobilitare un prodotto. Ci sono casi in cui l’allievo supera il maestro e casi, come questo, in cui il packaging supera il prodotto!

packaging trasparente ottagonale con maglietta

Packaging preistorici

Per raccontare bene un prodotto è necessario parlare la sua lingua.

L’abbiamo fatto per l’ArcheoParc della Val Senales che ci ha chiesto di produrre per loro delle t-shirt con dei disegnini preistorici. Dopo averle prodotte ci siamo chiesti quale fosse il packaging adatto per valorizzarle.

Così, facendo riferimento al contesto e alla natura del parco, abbiamo cercato di riprodurne l’aurea preistorica.

Siamo andati personalmente a cercare avanzi di pellami in vecchie concerie per ricavarne dei nastri. Anche l’etichetta è stata rifinita a mano per creare dettagli che dessero l’idea di antichità.

maglietta avvolta da nastro di pellame come esempio di packaging originale

Contenuto = contenitore

In questo caso abbiamo giocato sul fatto di produrre un packaging che rispecchiasse esattamente il contenuto. Ciò ho permesso di fare leva sui due concetti base del packaging.

A livello comunicativo, creando un packaging originale e divertente.

A livello strutturale invece, ha consentito di ridurre lo spazio necessario al suo trasporto e, di conseguenza, abbassare l’inquinamento ambientale.

maglietta rossa compressa in un packaging a forma di maglietta

Il packaging cantastorie

Raccontare con un packaging è possibile! Lo abbiamo fatto per il Parco Adamello Brenta, che ci ha commissionato delle t-shirt per bambini. Abbiamo riflettuto su come arricchire il prodotto per renderlo ancora più accattivante. Per fare questo siamo intervenuti su due strade: quella ambientale e quella educativa.

A livello ambientale questo tipo di packaging ci ha permesso di ridurre notevolmente il suo impatto per una duplice ragione. La t-shirt veniva avvolta da un cartoncino e non da materiale plastico. Inoltre sul cartoncino è stata stampata una storia, di modo che, una volta aperta la confezione i bambini potessero conservarla. Ciò ci ha permesso di ottenerne una seconda destinazione d’uso.  

Questo aspetto si collega con la seconda strada che abbiamo perseguito: quella educativa. La storia raccontava infatti le caratteristiche dell’orso, per permettere loro di conoscerlo meglio.

cartoncino con storia dell'orso come packaging per maglietta

Questi sono solo alcuni esempi di packaging che abbiamo realizzato negli anni. Crediamo così tanto nell’importanza di un pack originale, che spediamo anche i semplici campioni che ci vengono richiesti, con un effetto sorpresa! Ma non possiamo spoilerarvi altro 😀

Vi avevamo già parlato del packaging in questo articolo . Se vuoi vedere altri pack originali, vai sulla nostra bacheca Pinterest dedicata!