Non tutti sanno che il gadget personalizzato rientra tra le spese di rappresentanza aziendali. Ma quali sono i requisiti per fare in modo che questo avvenga?
Che sia per fare un regalo di Natale mirato per i vostri clienti più fedeli, per celebrare l’anniversario della vostra azienda oppure semplicemente per comunicare il vostro brand nel corso di un evento o una conferenza che avete organizzato, l’articolo promozionale personalizzato è sempre un’ottima scelta.
L’obiettivo principale di una strategia di marketing che prenda in considerazione i gadget o giveaway è quello di promuovere il brand nel tempo, attraverso uno strumento poco costoso e di grande effetto. Grazie all’articolo promozionale si lascia una buona impressione nel cliente che avrà così un ottimo biglietto da visita per potervi contattare proprio sulla propria scrivania oppure da utilizzare nella quotidianità.
Il gadget personalizzato ha, infatti, un altissimo potere di fidelizzazione e di promozione del vostro brand nel tempo. Essendo qualcosa di “concreto” e “tangibile” riesce a catturare l’attenzione del cliente e a rimanere impresso nella sua memoria, anche per molto tempo. Caratteristiche quali l’utilità, l’alta qualità ed il design riescono ad aumentare notevolmente l’efficacia comunicativa dell’articolo promozionale che andrete a scegliere.
Ma ecco i punti fondamentali per dedurre al 100% i vostri gadget promozionali:
Le normative alle quali facciamo riferimento sono le seguenti:
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Per la deduzione della spesa: il TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi – DPR 22 dicembre 1986, n. 917), dove al 2° comma dell’articolo 108 per le spese di rappresentanza conferma che “[…]Sono comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a euro 50.”
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Per la detrazione dell’IVA: Il D.Lgs. 175/2014, art. 30) e l’art. 2, comma 2, n. 4), DPR n. 633/72, che permettono la detraibilità al 100% dell’IVA se si tratta per beni di costo unitario fino a 50 euro che vengano ceduti gratuitamente.
Cosa significa?
Se il costo unitario del gadget che avete scelto per la vostra promozione aziendale ha un costo unitario inferiore o uguale a 50 euro, questo sarà TOTALMENTE deducibile al 100%. Questo vale per tutti quegli articoli promozionali che donate gratuitamente ai vostri clienti che non sono oggetto dell’attività dell’impresa. Ad esempio, se siete un’azienda che produce abbigliamento promozionale, dovrete scegliere un gadget diverso da una t-shirt per farlo rientrare nelle spese di rappresentanza.
Sarebbe, inoltre, opportuno e consigliato emettere di volta in volta un DDT con la causale “OMAGGIO” per dimostrarne l’inerenza. Nella pratica questo però diventa molto difficile, se non, a volte, impossibile. Basta pensare ai contesti nei quali vengono donati giveaway come eventi oppure fiere. Sarebbe impensabile donare al cliente un DDT ogni volta! Per questo motivo diventa molto più fattibile in occasione di un evento aziendale, un anniversario, durante le festività (come ad esempio il Natale) oppure contestualmente alla consegna della merce ordinata. A questo punto vi basterà solamente aggiungerlo nel DDT e nella fattura.
Tutto questo deve rientrate nelle spese massimo che è possibile sostenere per le spese di rappresentanza come di seguito:
all’1,5% dei ricavi e entro € 10.000.000;
allo 0,6% dei ricavi tra € 10.000.000 e 50.000.000;
allo 0,4% dei ricavi, per € > 50.000.000.
Per qualsiasi dubbio, contattateci oppure chiedete al vostro commercialista di fiducia 🙂
Ecco, invece, alcune idee di gadget per ogni occasione:
Gadget per eventi
Gadget per i vostri clienti più fedeli