Che cosa succede quando arte e moda si incontrano? Non può che essere un successo: ormai da tempo gli stilisti ricercano ispirazione e idee originali nei colori, nelle forme e negli stili di artisti e pittori che hanno fatto la storia.
Botticelli tra moda e arte: casi curiosi
Si, hai capito bene: moda arte e Botticelli. Recentemente abbiamo assistito a diversi episodi che hanno visto protagonista del palcoscenico della moda il tratto sinuoso dello stile dell’artista.
Il designer americano Nikolas Gregory Bentel, per esempio, ha firmato una linea di abbigliamento caratterizzata dalla texture floreale che Botticelli ideò per decorare gli abiti delle figure allegoriche femminili raffigurate nei suoi dipinti.
Per fare un tuffo nel passato invece già nel 1906 all’Esposizione Internazionale di Milano fu presentato un abito a motivi vegetali e floreali liberamente ispirato alle vesti di Flora, nella celebre “Allegoria della Primavera” di Botticelli.
Il merito di questo splendido incontro tra arte e moda va a Rosa Genoni, prima vera madrina della moda italiana.
Tornando ai nostri anni, dove la moda non passa solo per abiti e accessori, ma si diffonde anche tramite i social è quasi scontato parlare del fenomeno Ferragni.
Grazie alla sua visita agli Uffizi e alla foto diventata virale che la ritrae con la celebre Venere del Botticelli, il museo ha visto aumentare gli ingressi dei più giovani, follower dell’influencer.
Moda come mezzo di comunicazione per l’arte
Se l’arte influenza la moda trasformando abiti preziosi in vere opere, possiamo allo stesso modo dire che la moda serve l’arte. Questa infatti ne diventa un mezzo per diffonderla a livello sociale e per aiutare a comprenderla meglio.
Un esempio molto interessante in questo senso è quello che riguarda Dior.
Forse non tutti sanno che prima di diventare uno dei più famosi stilisti in assoluto Dior fu un gallerista. Proprio per questo non abbandonò mai il suo amore per l’arte e anzi attraverso i suoi abiti continuò a diffonderne il senso.
Ma la moda può servire l’arte non solo per la diffusione ma anche per la sua conservazione.
È infatti lodevole l’impegno di un personaggio legato al mondo della moda come Diego della Valle. Il presidente di Hogan e Tod’s, ha infatti contribuito economicamente ai lavori di restauro del Colosseo.
Anche gli accessori si tingono d’arte
Ma in quale altro modo l’arte può ispirare la moda? Sono diversi i casi in cui marchi di abbigliamento o accessori hanno creato una linea personalizzata con le opere più emblematiche della storia dell’arte.
Abbiamo già parlato nell’articolo Arte Oggi di come il Louvre di Parigi, per esempio, ha realizzato una nuova linea di merchandising in collaborazione con Uniqlo. Dopo questi esempi, possiamo proprio dirlo: la moda è arte!
Anche il MOMA non è da meno, basti pensare alla collaborazione con Vans, dalla quale è nata una linea di sneakers personalizzate con celebri opere di artisti. Tra questi, geni del calibro di Salvador Dalí, Vasily Kandinsky e Claude Monet, Edvard Munch, Jackson Pollock, Lybov Popova e Faith Ringgold.
Ma non solo gli accessori vengono impreziositi dalle opere d’arte. Il Vang Gogh Museum ha avuto la bella idea di trasformare delle tavole da skateboard in opere d’arte da appendere al muro con i dipinti più significativi dell’omonimo artista.
E tu cosa ne pensi riguardo alla realizzazione di un articolo che unisca arte e moda? Scegli l’immagine giusta e all’articolo perfetto ci penseremo noi!