SadesignSono più di 20.000 i castelli d’Italia, distribuiti tra le tante regioni e i variegati paesaggi. Alcuni a strapiombo sul mare, altri arroccati su cime dalle altezze vertiginose. Tutti contrassegnati da storie uniche e atmosfere magiche… Luoghi ideali insomma per trascorrere le colorate giornate d’autunno in compagnia.
Oggi vi parliamo di tre meravigliosi castelli del nostro territorio che abbiamo avuto il piacere di conoscere più “da vicino”.
1) CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO: un tuffo nella storia
È difficile pensare alla città di Trento senza pensare a lui: il Castello del Buonconsiglio, uno degli edifici più conosciuti della città. Costruito tra il 1239 e il 1255, fu la residenza dei Principi Vescovi di Trento fino al 1803 quando avvenne la secolarizzazione dell’episcopato. L’aspetto attuale del castello è frutto soprattutto dell’opera dei principi vescovi e di alcuni dei migliori artisti dell’epoca.
Il castello è composto da un insieme di edifici risalenti a epoche diverse, circondati da una cinta di mura cinquecentesca. Castelvecchio è il nucleo originale, nel corso degli anni furono poi incorporate dai Principi Vescovi altre parti, come il Magno Palazzo e la Torre dell’Aquila, la quale conserva al suo interno il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più notevoli esempi di gotico internazionale. A rendere ancora più piacevole la visita ci pensano poi i giardini, una loggia in stile gotico-veneziano e un porticato rinascimentale affrescato. Insomma, è impossibile annoiarsi!
2) CASTEL COIRA: attenzione all’armeria
A fare da cornice a questo splendido castello ci sono i paesaggi della Val Venosta, l’autunno non può che essere la stagione ideale per perdersi tra queste mura. Castel Coira (detto Churburg) è uno dei castelli più maestosi e meglio conservati di tutto l’Alto Adige. La struttura, situata a Sluderno ed eretta a metà del XIII secolo, appartiene ancora ad una famiglia privata, i conti Trapp, che ne aprono le porte attraverso visite guidate durante la bella stagione. Castel Coira è rinomato soprattutto per la sua armeria privata, fra le più grandi al mondo nel suo genere. All’interno della sala delle armature sono conservate in ottimo stato più di 50 armature complete, spade e altre armi difensive.
Questo castello racchiude in sé elementi romanici, gotici e rinascimentali. È il luogo ideale per chi ama immergersi nella storia e nella natura.
3) CASTELLO DI ROVERETO: sede del Museo della Guerra
Il Castello di Rovereto, situato nei pressi del torrente Leno, fu costruito alla fine del Duecento dalla famiglia Castelbarco. Venne poi successivamente ampliato durante la dominazione veneziana nel ’400 che lo trasformò in una fortezza militare con funzione difensiva. Fino a che nel 1509 passò in mano agli Asburgo, che lo controllarono fino al termine della Grande Guerra.
Ritenuto uno dei migliori esempi di fortificazione alpina tardomedievale, oggi il castello è in gran parte visitabile. La visita a torrioni, cannoniere e cunicoli offre una suggestiva vista su Rovereto e la Vallagarina. Nei torrioni Marino e Malipiero inoltre è possibile ammirare la vasta collezione di armi di età moderna: armature, armi bianche e da fuoco, da duello e da caccia utilizzate fra il XVI e XVIII secolo.
Dal 1921 il castello ospita al suo interno il Museo Storico Italiano della Guerra, il quale conserva una ricca documentazione degli aspetti militari, culturali e sociali della Prima Guerra Mondiale. Con un’unica visita avrai la possibilità di vedere, imparare e capire un’importante parte della storia italiana.
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