È nato a La Valletta, Malta, nel 1887 da un marinaio inglese e da una zingara andalusa. E’ alto un metro e ottantatré, ha occhi color del miele ed un anello all’orecchio sinistro. Ha un’aria un po’ maledetta che ha fatto sognare generazioni intere. Avete indovinato di chi si tratta?
È il celebre personaggio Corto Maltese, il marinaio romantico e gentiluomo creato da Hugo Pratt negli anni ’60. Raccontato attraverso neri marcati o tenui acquarelli ed alter-ego del suo creatore, è riuscito ad esplorare un mondo fisico e mentale, libero da schemi e confini dove tutto è possibile.
A 50 anni dalla sua prima uscita datata 1967 con il nome di “Una ballata del mare salato“, dove il pubblico conosceva la prima epica avventura che vide l’esordio di Corto Maltese che attraversava e raccontava un pezzo di storia dei primi anni del ‘900, tra pochi giorni partirà una mostra a lui dedicata.
Il luogo prescelto è Palazzo Pepoli, già sede del Museo della Storia di Bologna e l’esibizione prende il titolo di “Hugo Pratt e Corto Maltese. 50 anni di viaggi nel mito”. Come una sorta di mostra nella mostra, saranno esposte, oltre alle 164 tavole originali di “Una ballata del mare salato”, anche più di 400 opere tra disegni, acquerelli, chine, riviste ed altre rarità. Il visitatore si troverà di fronte, oltre al celebre Corto Maltese anche illustrazioni di Anna della Giungla (1959), Ernie Pike (1961) ma anche le tavole e gli acquerelli di Wheeling e degli Scorpioni del Deserto che lo portano nella lontana Etiopia del 1941-42.
Una mostra che vuole così celebrare il marinaio con l’orecchino ed il suo creatore ma che vuole anche porre l’attenzione sul panorama storico-geografico che ha fatto da contorno in quegli anni.
Corto Maltese divenne nel Novecento un vero e proprio mito letterario che era in grado di far viaggiare i suoi lettori in luoghi affascinanti e lontani da casa. E’ sempre stato abbinato al suo creatore Hugo Pratt, grande conoscitore del mondo, che grazie a lui, ci ha regalato racconti sognanti e mai scontati.
“In questa mostra abbiamo cercato di intrecciare la vita e lo spirito di Hugo Pratt e di Corto perché sono le due facce della stessa personalità” ha commentato la curatrice, Patrizia Zanotti.
La mostra, organizzata in collaborazione con CMS.Cultura e curata da Patrizia Zanotti è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.
Tutte le informazioni sulla mostra “Hugo Pratt e Corto Maltese. 50 anni di viaggi nel mito”
Quando: 4 novembre 2016 – 19 marzo 2017 | Lun- Ven 11.00-16.00; Sab-Dom 11.00-13.00
Dove: Museo della Storia di Bologna – Palazzo Pepoli
Tel. 051 19936343;
Sito: www.mostrapratt.it
La nuova linea di merchandising
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