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Apre a Palazzo Reale una delle mostre più attese della stagione. Visitabile dal 23 marzo fino al 10 luglioUmberto Boccioni (1882-1916). Genio e Memoria celebra, nel centenario della sua morte, lo straordinario talento del pittore e scultore italiano, tra i principali esponenti del movimento futurista e protagonista indiscusso dell’avanguardia italiana di inizio ‘900.

Sarà Umberto Boccioni stesso ad introdurre il visitatore alla mostra, grazie al suo famoso Autoritratto, proveniente dalla Pinacoteca di Brera. Un quadro dipinto su ambo i lati e mostrato proprio così dato che è esposto al centro della prima sala.

Boccioni Autoritratto 1909 Milano Civico Gabinetto Disegni Castello Sforzesco

Cento anni fa moriva giovanissimo per una caduta da cavallo, il 17 agosto del 1916, all’età di 34 anni.

Domani il via, per una mostra che celebra il grande artista raccogliendo più di 280 opere tra disegni, dipinti, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti. Il tutto presentato come un racconto, dove vengono mostrati tutti i periodi artistici dell’artista, le correnti e gli artisti che lo hanno influenzato.

Si notano così la sua formazione divisionista, simbolista ed espressionista, che guarda nel contempo alla tradizione classica, rinascimentale e barocca e alle coeve correnti figurative europee, fino all’affermazione del Futurismo.

Boccioni viene così chiamato l’artista che sfidò il futuro, colui che riuscì per primo a rappresentare la dinamicità ed il movimento, uno dei principali protagonisti dell’avanguardia italiana di inizio ‘900. Le sue opere non solo sono un punto di riferimento per i pittori d’epoca ma risultano anche un importante punto di svolta nel panorama pittorico e culturale italiano del XXI secolo.

Il visitatore sarà trasportato ad inizio ‘900 prima grazie ad un’eccezionale collezione di 60 opere di Boccioni in prestito dal Castello Sforzesco e che tracciano l’ultimo decennio di vita dell’artista per passare poi al futurismo dove l’oggetto più interessante per gli appassionati è una sorta di “book” dove l’artista vi annotava appunti, note e disegni del suo percorso artistico.

Molte sono le opere inedite, mai mostrate prima al pubblico. La mostra si differenzia e si contraddistingue anche per questo motivo oltre al fatto di essere riuscita ad unire tre istituzioni del territorio in un legame mai costituito prima: Castello Sforzesco, Museo del Novecento e Palazzo Reale.

Ma non saranno solo le opere del grande artista a stupire ed a meravigliare il visitatore. Per raccontare in modo più approfondito la vita ed il genio creativo dell’artista sono raccolte anche le opere di tutti quegli artisti che in qualche modo lo hanno influenzato. Troverete quindi Albrecht Dürer, Giacomo Balla, Giovanni Segantini e Gaetano Previati, solo per citarne alcuni. Ecco alcune opere che troverete alla mostra. 

 

Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e Memoria

Dove: Palazzo Reale
Quando: 23 marzo ‐ 10 luglio 2016

Lun: 14.30 – 19.30
Mar – Mer – Ven – Dom: 09.30 – 19.30
Gio – Sab: 09.30 – 22.30

Curiosità: Con il ticket per la mostra sarà possibile visitare anche il Museo del Novecento e il percorso prefuturista appositamente costruito nelle sue sale per abbracciare l’artista in un contesto storico e artistico che lo valorizzi ulteriormente

Cosa abbiamo realizzato

Ci è stato chiesto di realizzare degli articoli promozionali colorati, eleganti e di uso quotidiano. Per questo motivo abbiamo creato delle gomme personalizzate con la scritta 100 in modo da ricordare i futuristi per i colori ed il font ed i 100 anni dalla nascita di Boccioni

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