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Un semplice contorno di un volto, una postura o la delicata struttura delle mani femminili. E ancora – paesaggi incantati, spalle di colline scoscese e alberate, città murate e fortificazioni, il profilo lontano di catene alpine. Semplici immagini che richiamano senza alcun dubbio lo stile unico di Giovanni Bellini (1430 circa-1516), detto anche Giambellino, pittore ed artista che ha lasciato un segno unico ed inconfondibile anche a molti artisti contemporanei o delle epoche successive. Il suo è uno stile pittorico unico, dove, nello sfumato dei contorni dei suoi personaggi, si vede sempre una luce dorata, che nessuno sarà mai in grado di eguagliare.

Due le opere più famose esposte: “La Madonna col Bambin Gesù” ed il “Cristo Portacroce”. Due manifesti che hanno influenzato molte delle opere che sono presenti all’interno della mostra. Da quelle di Palma il Vecchio a Dosso Dossi, o Tiziano e Tintoretto o di quelle di maestri tedeschi o fiamminghi per sottolineare l’importanza di questo artista nel panorama europeo. Inoltre, saranno esposti i capolavori di Andrea Previtali, Marco Bello, i Santacroce, Bartolomeo Veneto, tutti illustri interpreti dello stile belliniano. Si troveranno molti nomi e personalità differenti, unite da un filo conduttore: Giovanni Bellini e la frequentazione del suo atelier.

Scopo dell’esibizione “Bellini e Belliniani” è soprattutto quello di indagare e mostrare le grandi trasformazioni dei linguaggi della pittura veneziana e veneta tra il Quattro e Cinquecento. E lo fa grazie alla raffinata collezione dell’antica e prestigiosa Accademia dei Concordi di Rovigo che raccoglie moltissimi capolavori degni di nota. Alla fine il visitatore avrà quasi una sorta di mappa di una parte significativa ed originale di questo universo pittorico e momento storico italiano: un itinerario che invita a scoprire affascinanti capolavori sparsi nel nostro bellissimo Paese. La scelta temporale della mostra non poteva essere più opportuna, dato che il 2017 è l’anno in cui ricade il quinto centenario della morte del maestro. Ospitata all’interno di Palazzo Sarcinelli, bellissimo palazzo storico, l’esibizione è promossa dal Comune di Conegliano e da Civita Tre Venezie è a cura di Giandomenico Romanelli. 

Informazioni su “Bellini e i belliniani, dall’Accademia dei concordi di Rovigo

Conegliano, Palazzo Sarcinelli

25 febbraio – 18 giugno 2017

martedi – giovedì 10:00 – 18:00

venerdì 10:00 – 21:00

sabato e domenica 10:00 – 20:00.

La nuova linea di magneti personalizzati

In occasione della mostra ci è stato chiesto di realizzare una nuova linea di magneti personalizzati. Vi è raffigurato un particolare della “Circoncisione” di Marco Bello (1502, Rovigo – Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi), una delle due sole opere firmate dall’artista e che rappresenta molto bene il legame con lo stile pittorico di Bellini. L’opera è una copia della “Circoncisione” di Giovanni Bellini conservata all’interno della National Gallery di Londra, ma si differenzia dal prototipo per una maggiore geometria dei volumi e per un colorismo più semplificato. 

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Ma non sono i soli articoli personalizzati che abbiamo realizzato per Palazzo Sarcinelli in questi anni! Ecco tutta la linea di merchandising personalizzato creato ad hoc da Sadesign. Vi piacciono? 

 

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